Il mondo sta viaggiando necessariamente sempre di più verso la necessità di una svolta sostenibile, a tutti i livelli. La transizione ecologica è al centro delle discussioni della politica e della comunità scientifica. Uno dei principali ecosistemi che si occupano di questo cambiamento è rappresentato da Ecomondo. Si tratta di una rassegna che si svolge con cadenza annuale e che rappresenta la perfetta combinazione tra stakeholder, industrie, autorità locali ed amministrative, policy maker e opinion leader. Figure che si ritrovano per poter approfondire quelle che sono le tematiche principali che poi verranno attuate a livello di politica ambientale da parte dell’UE. Si può considerare come l’evento internazionale di maggiore rilievo in tutto il Vecchio Continente, ma anche nel bacino del Mediterraneo nell’ambito della green and circular economy.
Indice
L’edizione 2024 di Ecomondo
Abbiamo una data ben precisa per l’appuntamento annuale con Ecomondo. Stiamo parlando dei primi giorni di novembre, nello specifico la manifestazione si terrà dal 5 fino all’8 novembre. La sede prestabilita è in Romagna, a Rimini e sarà un’altra occasione per cercare di organizzare, ma anche programmare e promuovere tutta una serie di incontri digitali e non per poter discutere e approfondire tutto ciò che ha ad oggetto lo stato di implementazione dei progetti PNRR. Si parlerà anche di come l’Italia si sta adeguando alle più importanti filiere industriali, senza dimenticare le varie attività di ripristino, così come di rigenerazione dal punto di vista ecologico, del territorio e dell’idrosfera.
La prossima edizione di novembre sarà molto più ampia, con un aumento notevole degli spazi che riguardano la transizione ecologica in ogni sua dimensione. Tante le aziende che metteranno in mostra le proprie soluzioni e servizi nel settore ambientale. Si va dalla blue economy fino all’agricoltura, passando per progetti di città sostenibili e le bioenergie, senza dimenticare ambiti molto complessi e delicati, come la gestione delle acque e lo smaltimento dei rifiuti.
I settori espositivi
L’edizione 2024 prevede la presenza di ben sette aree tematiche dedicate alle community industriali. Il primo è Waste as Resource, una tematica centrale nell’ambito della gestione e valorizzazione dei rifiuti, indipendentemente dal fatto che siano urbani o meno. Ecomondo rappresenta il luogo perfetto dove poter parlare di progetti e scenari futuri, strategie e politiche da mettere in atto, ma anche andare alla scoperta di quelle che sono le ultime innovazioni che sono state introdotte a livello tecnologico e di prodotti.
Nel settore bioenergy and agriculture si parla di tematiche come processi di produzione circolari a base biologica, fondamentali per potersi mettere in pari con quanto previsto dall’UE dal punto di vista degli obiettivi climatici. Si discuterà del tema legato alla produzione di biogas e biometano, attività fondamentali per poter garantire alle varie filiere made in Italy che lavorano nel campo dell’agroalimentare di aumentare il proprio grado di sostenibilità. Da notare anche la presenza del settore della bioeconomia rigenerativa e circolare. L’obiettivo è quello di modificare l’obiettivo generale, passando dalla riduzione dell’impatto sull’ambiente a un concetto più completo di rigenerazione. Ecomondo, quindi, diventa il teatro perfetto per poter parlare e scoprire l’impiego di nuove e innovative tecnologie, ma anche l’adozione di strategie in grado di garantire non solo servizi, ma anche prodotti di sempre maggiore qualità.
Lo stand di Ghirarduzzi all’edizione 2024 di Ecomondo
Anche Ghirarduzzi presente a Ecomondo 2024: non poteva essere altrimenti, dato che si tratta di una delle più importanti aziende che si occupano della produzione di impianti e macchinari per l’ecologia e il riciclaggio.
Una ditta che cerca in tutti i modi di stare al passo con mutevoli esigenze di un mondo che necessita di risorse che siano sempre più credibili per contrastare l’inquinamento. Tanti gli ambiti toccati dall’attività aziendale, tra cui quello dell’impiantistica industriale, quello dell’ecologia e ambiente, quello del recupero e separazione e quello delle macchine. Una specializzazione complessiva nell’ambito della progettazione e costruzione degli impianti di aspirazione, filtrazione e abbattimento di fumi, polveri e nebbie oleose. La capacità di soddisfare le più disparate esigenze, grazie anche all’adozione del sistema qualità ISO 9001 nelle fasi di studio, sempre alla ricerca della migliore soluzione al giusto prezzo.
Un programma di conferenze estremamente ampio e variegato
Tra i punti di forza delle annuali edizioni di Ecomondo troviamo senz’altro il fatto di proporre un programma di eventi, conferenze, ma anche di seminari particolarmente ampio. Giusto sottolineare il grande lavoro e supporto che viene garantito dal Comitato Tecnico Scientifico, diretto dal professor Fabio Fava, che può contare sull’aiuto di un’ottantina tra professionisti del settore, ovvero dirigenti, tecnici, scienziati, ma anche referenti di istituzioni di carattere nazionali, spesso legati al settore pubblico, piuttosto che sindacale. Infatti, sono presenti ogni anno anche rappresentanti di agenzie, istituti sia di carattere europeo che internazionale, ma anche di consorzi e federazioni di settore, come ad esempio Confagricoltura, Confindustria e Assoambiente, giusto per fare qualche esempio.