L’urbanizzazione e la civilizzazione in atto stanno portando ad una rapida ascesa di nuove tecnologie e nuovi processi produttivi che semplificano il lavoro di alcune figure professionali e svecchiano quelli che da sempre erano ritenuti i settori in cui “innovare era impossibile”.
Uno di questi settori risulta sicuramente essere l’architettura.
La tecnologia che sta prendendo il sopravvento su tutte è il software BIM (Building Information Modeling), si tratta di una tecnologia in grado di semplificare e velocizzare il lavoro di un architetto di oltre il 30% delle sue capacità attuali.
Con un valore di mercato in continuo aumento e committenti sempre più esigenti nelle loro progettazioni, scopriamo quali sono allo stato attuale i migliori programmi che integrano la tecnologia BIM.
Indice
Archicad
Uno dei migliori programmi, nonché il primo ad essere sviluppato integrando la nuova tecnologia BIM, è archicad. Una società ungherese, la Graphisoft, ha ideato questo software per Apple e compatibile, dunque, con i sistemi operativi macOS e windows e ha cambiato il volto della progettazione architettonica.
I professionisti che lo utilizzano hanno sicuramente notato nel tempo quanto sia diventato indispensabile, se si considera che dal 2011 in poi Archicad è il software di riferimento di più di 100.000 architetti.
Con BIMCloud e BIMx ogni progetto di costruzione non ha più segreti, si può lavorare sia adoperando la rappresentazione 2D che quella 3D. Tutto quello che riguarda l’aspetto progettuale viene automaticamente rielaborato dal programma e aggiornato in tempo reale.
Archicad ha come linguaggio di programmazione GDL, ossia un linguaggio di descrizione geometrica, basato sulla parametricità per mezzo della quale si possono modificare e personalizzare tutti i dettagli di un progetto dalle dimensioni ai materiali con un solo strumento.
I progetti di Archicad vengono salvati in PLN ma è possibile esportarli anche in altri formati come IFC e SketchUp.
Mac Formazione per aiutare i meno esperti nell’uso del programma propone un corso archicad in cui si è seguiti da professionisti per approfondire adeguatamente le proprie conoscenze.
SketchUp
La qualità principale del software SketchUp è la sua semplicità e la possibilità di imparare ad usarlo celermente lo ha reso molto gettonato, senza trascurare l’aspetto fondamentale della sua utilità, ossia fornire uno strumento di progettazione 3D che possa essere adoperato dal progetto meno complesso a quello più dettagliato.
Il disegnatore ha modo di divertirsi proprio grazie alla dinamicità di questo software che consente di utilizzare gli oggetti in maniera semplice ed intuitiva e di creare più rappresentazioni grafiche. Tutte le componenti, inoltre, si possono modificare a partire dall’azione su una singola componente. L’opzione push/pull di Sketchup, poi, consente di partire da figure bidimensionale per creare forme tridimensionali.
Il rendering di Sketchup usufruisce di OpenGL e prende spunto dalle tecniche di disegno dei cartoni animati a mano libera, che sono dei veri e propri schizzi e da cui il software ha mutuato parzialmente il nome (sketchy).
Revit
Revit è un programma BIM creato dall’omonima società per la progettazione architettonica. Nel 2002 il software è stato acquistato da Autodesk e per questo viene oggi chiamato Autodesk Revit.
Dalla sua nascita ad oggi Revit è stato aggiornato e migliorato su molti fronti, fra cui quelli del rendering e della progettazione con l’utilizzo di un unico modello per le informazioni.
Da un punto di vista di realismo, Revit è il più vicino alla percezione umana, avendo anche fra i suoi vantaggi quello di poter impostare le fasi temporali del progetto, come “stato di progetto” e “stato di fatto”, dando la possibilità a chi lo utilizza di poter creare e demolire in qualsiasi momento.
A differenza degli altri software BIM però Revit non è pensato per i progetti di ingegneria civile, per i quali Autodesk fornisce altre opzioni.
Valutare un software BIM
Ad oggi, diversamente da altri software per cui si prende in considerazione il costo o la versione più aggiornata disponibile, quando si parla di BIM il modo più oggettivo di fare una valutazione è tener conto dell’uso per cui se ne vuole disporre e delle aspettative che si hanno effettuando una specifica scelta.
Va senza dire che un moderno software BIM deve avere delle caratteristiche imprescindibili, come poter essere integrato e messo in comunicazioni con altri tool BIM, dare la possibilità di scrivere e leggere file IFC ecc.
Cosa hanno di diverso AutoCad e ArchiCad?
Archicad essendo più complesso richiede un tempo maggiore per essere appreso in maniera utile nel suo funzionamento, ma ovviamente fornisce una più scrupolosa e approfondita gestione delle risorse di ogni progetto.
Per esempio, con Archicad i fogli di lavoro sono all’interno di un unico modello mentre con Autocad i progetti si creano in maniera distaccata e autonoma.
La differenza principale, comunque, riguarda gli oggetti di lavoro; infatti, con autocad si parte da linee 2D, mentre con archicad si può iniziare a progettare sulla base di elementi concreti della vita reale; perciò, mentre autocad si delinea più come uno strumento digitale di disegno, archicad è un vero e proprio supporto di rappresentazione virtuale.